07 nov Istanbul: La megalopoli sui mari
Istanbul è situata su sette colline ed è il punto d’incontro di due continenti: Asia e Europa.
Istanbul è una città mondiale, una città che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita. Istanbul è un incantevole insieme della cultura orientale e europea. Una città moderna, vibrante con un’identità unica. Il suo passato coesiste insieme alla sua esuberanza giovanile. Anche se non più la capitale della Turchia, Istanbul rimane sempre il centro culturale e commerciale del paese.
Istanbul è una città di contrasti, pur essendo piena di caos del XXI secolo è estramamente bella. E’ situata in una location meravigliosa, circondata dall’acqua, lo stretto di Bosforo sta in mezzo alla città e il mare sereno di Marmara, questi mari separano l’Europa dall’Asia. Istanbul ha due piedi su due continenti e celebra la meglio di tutte e due le eredità. Come Bisanzio, Costantinopoli e finalmente Istanbul, lei è stata la capitale di tre Imperi, ognuno le ha lasciato dei segni sotto forma di palazzi, castelli, moschee, chiese e monumenti. Il passato ricchissimo di Istanbul si può sentire ad ogni angolo di questa città moderna.
Ma Istanbul è soprattutto una città d’acqua legata storicamente al mare, ai commerci, alla navigazione. Impressionante è il traffico di vaporetti, dei sea bus, tra le sponde del Bosforo e del Corno d’Oro. Quasi sessantamila navi attraversano notte e giorno ogni anno il Bosforo (sono una media di circa sette navi ogni ora).
Il layout di Istanbul può sembrare confusionale all’inizio. Il Bosforo divide la città nelle parti Europee e Asiatiche che sono connesse con due ponti magnifici.
Anche la parte europea è divisa in due parti dal Corno d’Oro, il quale più o meno separa la parte storica di Istanbul dalla parte moderna anche se in tutta la città, inclusa la parte Asiatica ci sono monumenti antichi e siti dappertutto, alcuni monumenti nascosti oppure coperti ma esistenti. Il corno d’Oro è attraversato da diversi ponti, il più importante è il Ponte di Galata.
Istanbul è la città capoluogo della provincia omonima ed il principale centro industriale, finanziario e culturale della Turchia.
Con una popolazione di 12.782.960 abitanti, Istanbul (considerando però anche i quartieri asiatici) è il centro municipale (città propria) più popoloso d’Europa (terzo nel mondo) e la terza area metropolitana più popolosa in Europa dopo Mosca e Londra.
Istanbul è una megalopoli situata nel nord-ovest del paese, la quale si estende lungo lo stretto del Bosforo, alla cui estremità meridionale si situa il porto naturale del Corno d’Oro, e lungo la sponda settentrionale del Mar di Marmara. La città, divisa dal Bosforo, si estende sia in Europa (Tracia) che in Asia (Anatolia) risultando l’unica metropoli al mondo appartenente a due continenti. Istanbul è considerata una città globale.
Nel corso della sua lunga storia, Istanbul (chiamata Bisanzio fino al 330 e poi Costantinopoli sino al 1930) è stata la capitale:
- dell’Impero Romano (330-395),
- dell’Impero Bizantino (395-1204 e 1261-1453),
- dell’Impero Latino (1204-1261) e
- dell’Impero Ottomano (1453-1922).
Conosciuta anche con l’appellativo di “seconda Roma“, è stata fino alla conquista ottomana nel 1453 una tra le più grandi città della cristianità, divenendo in seguito per quasi cinquecento anni la capitale di uno dei più grandi imperi della storia e crocevia di culture. Quando è stata proclamata la Repubblica di Turchia, il 29 ottobre 1923, Ankara, che in precedenza aveva servito come quartier generale del movimento cittadino turco durante la guerra d’indipendenza turca, è stata scelta come capitale del nuovo stato turco.
Nel 2010 Istanbul è stata una delle capitali europee della cultura. Sin dal 1985 le aree storiche di Istanbul fanno parte della lista UNESCO dei patrimoni dell’umanità.La città è candidata ad ospitare i Giochi Olimpici Estivi del 2020.
La città è servita dall’Aeroporto di Istanbul-Atatürk e dall’Aeroporto Internazionale Sabiha Gökçen
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La stragrande maggioranza della popolazione di Istanbul è di fede musulmana, ma la città è anche abitata da diverse comunità religiose, di solito retaggio del suo passato ottomano. Le minoranze includono: i greco – ortodossi, gli Armeno – ortodossi, i Siro-Caldei, i cattolici – levantini e gli ebrei sefarditi.Secondo il censimento del 2000, a Istanbul sono attive:
- 2691 moschee,
- 123 chiese,
- 26 sinagoghe,
- 109 cimiteri islamici e
- 57 cimiteri non islamici.
La sede del patriarcato di Costantinopoli, sede del leader spirituale dei greco-ortodossi, è localizzato nel distretto di Fener (in Greco Phanar). Istanbul è anche sede dell’arcivescovado della comunità turco-ortodossa, del patriarcato Armeno e del Gran Rabbinato di Turchia.
Workshop fotografico e viaggio alla scoperta di Istanbul. | Maxmoto
Posted at 00:39h, 19 marzoi bellissimi, e pressoché sconosciuti al pubblico, quartieri antichi di Istanbul, come Fatih, Fener e Balat, con i loro saliscendi colorati e le straordinarie case in legno.Ciliegina sulla torta di questa